na delle conseguenze più importanti e fastidiose della prostatectomia radicale è la perdita di continenza urinaria. Nel tempo sono state studiate molte tecniche per il recupero della continenza.
Grazie all’esperienza ho potuto constatare che molteplici sono i fattori che cooperano al recupero della continenza, in particolare:
preservazione del calibro del collo vescicale
anastomosi a tenuta, dato che spandimenti urinosi possono condurre a una cattiva riparazione tissutale in sede vescico-uretrale
lunghezza dell’uretra
ricostruzione del piano posteriore (Punto di Rocco)
ricostruzione dei legamenti pubo-prostatici e del piano anteriore (tecnica da me sviluppata e pubblicata recentemente, Puliatti S, Elsherbiny A, Eissa A, Pirola G, Morini E, Squecco D, Inzillo R, Zoeir A, Iseppi A, Sighinolfi MC, Micali S, Rocco B, Bianchi G. Effect of puboprostatic ligament reconstruction on continence recovery after robot-assisted laparoscopic prostatectomy: our initial experience. Minerva Urol Nefrol. 2018 Dec 14. doi: 10.23736/S0393-2249.18.03260-5.)
L’attenzione a tutti questi aspetti ha portato nella mia casistica ottimi livelli di continenza che consentono un rapido recupero di una elevata qualità di vita.